Pisa Salernitana 2-1, i nerazzurri tornano alla vittoria

C’è turn over in casa Pisa : fuori Aya, Masucci e Gucher e dentro Ingrosso, De Vitis e Fabbro per quello che sembra essere un 4-3-1-2 con Di Quinzio a giostrare nel ruolo di trequartista. Nella Salernitana invece praticamente tutto confermato rispetto a quelle che erano le sensazioni della vigilia : a centrocampo guida l’ex Di Tacchio, attenzione alla velocità di Jallow ed alla fisicità di Djuric in fase offensiva.

Arbitra la gara il signor Camplone di Pescara. Si gioca in una serata caratterizzata da una pioggia incessante che cade senza soluzione di continuità ; il terreno di gioco sembra aver drenato bene nonostante le violente precipitazioni ma è destinato senza dubbio a diventare sempre più pesante con il trascorrere dei minuti.

Miglior partenza per i padroni di casa non si poteva prevedere : calcio di punizione dai venti metri battuto in maniera magistrale da Di Quinzio che fa secco l’incolpevole con un destro tanto potente quanto preciso. Giocano bene i neroazzurri, con Siega che fa il trequartista e con gli esterni che spingono come forsennati ; ed infatti a stretto giro di posta arriva il goal del raddoppio grazie alla perentoria progressione centrale di Lisi che arriva al limite dell’area di rigore ospite e serve il pallone a Fabbro, che dai sedici metri stoppa e trova il destro a girare che va ad infilarsi all’angolino basso alla sinistra del povero Micai.

Tarda ad arrivare la reazione degli ospiti, che è tutta in un destro centrale dai venti metri di Maistro bloccato da Gori senza particolari patemi ; Pisa che sembra controllare con relativa tranquillità il doppio vantaggio, rischiando davvero soltanto quando Jallow scappa via in azione di ripartenza e spara una gran botta all’altezza del primo palo dove il numero uno neroazzurro fa buona guardia respingendo a mano aperta la violenta conclusione dell’attaccante originario del Gambia.

Cresce sul finale della prima frazione la pressione offensiva degli uomini di mister Ventura, ma la difesa neroazzurra regge bene l’onda d’urto dei granata ; ancora una volta il pericolo arriva da lontano, con il sinistro dalla media distanza di Di Tacchio ben controllato da Gori. Si va quindi al riposo con il Pisa sul doppio vantaggio.

La ripresa inizia sulla falsariga del finale del primo tempo : Salernitana in spinta offensiva e padroni di casa che appaiono in totale controllo della situazione. Mister D’Angelo fa entrare Gucher in luogo di uno stanco De Vitis ; trascorrono i minuti ed entrano pure Marin ed Aya al posto di Di Quinzio e Siega, con il Pisa che passa al 3-5-2 per il finale di gara che vede comunque un avversario provarci senza particolare convinzione.

Scarseggiano infatti le occasioni per gli ospiti : ci prova il neo entrato Gondo di testa su azione d’angolo ma la mira lascia a desiderare ; dall’altra parte è invece clamorosa l’occasione che capita sul piede di Fabbro servito da un retropassaggio errato di Karo, ma l’ex attaccante del Siena spara incredibilmente addosso a Micai in uscita disperata. Goal sbagliato, goal subito : sul capovolgimento di fronte Djuric riesce a tenere in campo un pallone che sembrava ormai perduto, ne viene fuori una mischia risolta dal tocco di Jallow con Gori che tocca la sfera ma non riesce ad impedire che la stessa termini alle sue spalle.

Si aprono così dieci e più minuti di sofferenza per i neroazzurri : ancora Jallow ci prova con un destro a girare dai sedici metri che fa la barba all’incrocio dei pali, poi è Gondo a non trovare la deviazione di testa vincente sul cross del neo entrato Lombardi. Subentra nei padroni di casa la paura di non vincere, ma in qualche modo capitan Gucher e compagni riescono a portare il risultato in porto stringendo i denti e mettendoci la giusta abnegazione e determinazione. Tre punti d’oro incamerati, ed adesso la classifica del Pisa assume tutta un’altra dimensione

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