Un robot granchio pulirà i fondali del mare

LIVORNO - Il robot granchio analizzerà e pulirà i nostri fondali da tanti residui, anche dalle temute plastiche. Lo hanno ideato e realizzato i ricercatori dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna nei loro laboratori di Livorno. E lo hanno presentato all’interno degli spazi della mostra sui 70 anni della Coop.

Robot granchio a Livorno

La presentazione del robot granchio a Livorno, all'interno della mostra Coop 70

Il robot si chiama Silver 2 e trae ispirazione dal granchio, dai suoi movimenti, dal suo modo di agire. L’operazione è stata finanziata da Arbi Dario Spa, azienda che si è dimostrata molto sensibile a queste tematiche. Già in passato i ricercatori avevano preso a modello un’altra creatura marina per realizzare un altro gioiello della robotica: il polpo.

“Sono modelli molto interessanti che ci offre la natura – dice il coordinatore del team dei ricercatori Marcello Calisti – e noi cerchiamo di carpirne tutti i segreti”.

All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore all’ambiente del Comune di Livorno Giovanna Cepparello e il consigliere regionale Francesco Gazzetti.

Spiega Paolo Bertini, responsabile della sezione soci di Unicoop Tirreno: “La mostra è bellissima ed è realizzata in un palazzo molto conosciuto dai livornesi. I soci hanno voluto organizzare tante iniziative parallele, come questa. In fondo sono temi che stanno nelle nostre corde”-

Il robot  pesa 20 chili e può raggiungere i 200 metri di profondità. ha sei ‘gambe’ e così può saltare sul terreno senza provocare danni. Può anche superare ogni ostacolo. Naturalmente è comandato a distanza e ha sensori e telecamere che consentono di riprendere tutte le scene.

Un servizio va in onda nei nostri telegiornali e un servizio più ampio andrà in onda nei prossimi giorni.

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