Cyberbulli, potreste avere le ore contate! Questa almeno è la speranza dopo l’approvazione della nuova legge toscana. Tutti d’accordo i consiglieri, di tutti i gruppi politici.
L’odio in Rete, l’hate speech, è un fenomeno dilagante. Si affianca al bullismo tradizionale ed è più pervasivo, penetra nell’intimità delle nostre case, dei nostri computer. I "cyberbulli" usano parole pesanti, offese, prese di giro che possono condizionare pesantemente le vittime. La speranza è che le nuove norme toscane (che si affiancano alla legge nazionale) possano contribuire a scongiurare i rischi.
Tutto nasce dal Parlamento degli Studenti
L’idea era nata all’interno del Parlamento degli Studenti. Da qui si è trasformata in una proposta di legge. Ilaria Giovannetti ne è la prima firmataria.
I promotori l’hanno elaborata dopo gli incontri con tanti soggetti coinvolti: assessorati, Corecom, università, Istituto degli Innocenti. E il suo campo d’azione, oltre che alla scuola, si estende ai luoghi di aggregazione giovanile (gioco, sport).
Il primo finanziamento c’è già, anche se è limitato a 50mila euro nel 2019 (del resto mancano solo quaranta giorni alla fine dell’anno). altre risorse saranno stanziate per il 2020.
Le quattro azioni previste
Ecco le azioni più importanti: sostegno ai genitori, educazione “alla pari” tra i giovani, informazione sull’uso consapevole di internet e social, monitoraggio costante della situazione.
Ci saranno campagne di sensibilizzazione e di informazione per gli insegnanti, gli studenti e le loro famiglie; sono previsti corsi di formazione per studenti e per il personale scolastico e educativo.
Nasce un Comitato regionale
Un ruolo importante lo avranno i Comuni singoli o associati, le scuole di ogni ordine e grado, le aziende del sistema sanitario regionale, gli enti di ricerca e le Università.
Nascerà il Comitato regionale per la lotta al bullismo e al cyber bullismo. Esso “dovrà proporre alla Giunta azioni per il contrasto e la prevenzione di questi fenomeni. Collaborerà con gli assessorati regionali competenti e con gli operatori sul territorio alla promozione di iniziative volte alla diffusione della conoscenza delle norme di buon comportamento e di sicurezza in rete. Fornirà indirizzi, pareri, informazioni e studi in materia”. Il Comitato informerà puntualmente il Consiglio regionale.
Chi farà parte del Comitato? L’assessore al ‘sociale’, quello all’istruzione e quello alle infrastrutture informatiche; i presidenti delle commissioni consiliari competenti; il presidente della commissione Pari opportunità; il Garante per l’infanzia e l’adolescenza; il presidente del Corecom; il presidente dell’Istituto degli Innocenti; il presidente dell’ordine degli psicologi; un rappresentante del mondo dello sport e uno dell’Ufficio scolastico regionale; due giovani del Parlamento degli Studenti.
I commenti politici
“Quando si parla di cyber bullismo, la questione non può essere declinata in maniera banale – ha detto il presidente della commissione Sanità, Stefano Scaramelli – e la vulnerabilità di un ragazzo oggi può essere lesa anche nella solitudine della sua camera, il luogo che in passato rappresentava il rifugio da un atto di prevaricazione accaduto sull’autobus, sul campo di calcio, a scuola”. “Oggi la società è chiamata ad affrontare una questione spinosa, l’utilizzo responsabile dei mezzi di comunicazione”. Scaramelli ha annunciato che “sarà attivato un numero verde specifico” con personale qualificato del Centro di ascolto regionale.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Lega. Luciana Bartolini, insegnante, ha ricordate che gli atti di ciberbullismo sono aumentati del 20%.
“Bulli si diventa, non si nasce; e non dobbiamo pensare che la prevenzione si faccia solo nella scuola”, commenta Paolo Sarti (Sì- Toscana a sinistra).
Andrea Quartini (M5S) rileva che il bullismo era più diffuso in passato, “oggi lo stesso fenomeno è prevalentemente in Rete, con conseguenze che spesso si realizzano quando le persone sono adulte”.
Ampio speciale in Regionando
Alla nuova legge è dedicato ampio spazio nella puntata di venerdì 22 novembre di Regionando (alle 21.10 su Telegranducato).