Finora il freddo invernale pare averci graziato. Da inizio dicembre fino a metà gennaio le giornate sono state perlopiù soleggiate in ogni angolo della nostra regione. Anche le pioggie sono state clementi, una pressochè totale assenza di precipitazioni ha infatti caratterizzato queste prime settimane d'inverno. Il beltempo, benchè piancevole, sta destando non poche preoccupazioni; infatti il perdurare di questa condizione ha fatto scattare l’allarme smog in numerose città italiane.
Finalmente l'inverno
La situazione sta però cambiando. Già da venerdì 17 stiamo assistendo ad un deciso calo delle temperture e ad un peggioramento del clima in generale, con un rafforzarsi dei venti che interesserà in primo luogo la costa, e che porterà anche nubi cariche di pioggia. Per la prima volta quest'anno gli esperti del LaMMA prevedono nevicate sull'Appennino, oltre i 1.300 metri
Nei giorni successivi la situazione rimarrà grossomodo stabile, con le temperature che si aggireranno intorno alle medie stagionali, anche se assisteremo ad un rischiaramento del cielo su tutta la regione.
"I giorni della Merla"
A fine mese arriverà dal circolo artico una massa di aria fredda che penetrerà nel nostro paese, portando le temperature al di sotto delle medie stagionali e la neve anche a bassa quota. La perturbazione è attesa per gli ultimi giorni di gennaio, quelli tradizionalmente chiamati "della Merla", che hanno la fama di essere i più freddi dell'anno. Curioso come stavolta la saggezza popolare sembra averci azzeccato.
Non tutti i mali vengon per nuocere
Non è mai piacevole dire addio alle belle giornate. Esistono però degli evidenti negativi nel caldo fuori stagione: sono molte infatti le località toscane per le quali il turismo invernale rappresenta la più grande attrattiva e che in questi giorni quasi primaverili lamentano danni di carattere economico. L'arrivo del freddo e della neve dovrebbe, ci auspichiamo, mettere fine a questi disagi.
Lo stesso argomento è trattato anche in un nostro servizio Tg