LIVORNO - Cyberbullismo. Uso ed abuso di internet e soprattutto dei social network che sono ormai pane quotidiano. Qualche numero? Il 67% dei bambini dai 6 ai 14 anni possiede un cellulare ragion per cui recepiscono informazioni attraverso i social; percentuale che sale al 94% nella fascia dai 15 ai 24 anni.
Eppure il 30% si limita alla consultazione passiva, il 45% invece inoltra link ad amici e conoscenti e soltanto il 25% si attiva con propri contributi.
Di fatto siamo davanti ad una vera e propria vita da social ecco perché l’uso consapevole di quest’ultimi è fondamentale. In occasione della “Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo” del 7 febbraio e del “Safer Internet Day” (la giornata mondiale per la sicurezza in Rete) in programma questo martedì 11 febbraio, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha incontrato gli studenti. All’istituto Vespucci-Colombo di Livorno per esempio a colloquio con i ragazzi c’era l’ispettore superiore Massimo Montuori, responsabile della sezione Polizia Postale di Livorno e provincia (nelle foto).
Prendendo come riferimento gli anni dal 2017 al 2019 è aumentato il numero di minorenni vittime di cyberbullismo: 358 i ragazzi colpiti nel 2017, 388 nel 2018 e 460 nel 2019.
53 i minorenni denunciati per cyberbullismo nel 2017, 60 nel 2018 e 136 nel 2019.
L’unica voce che negli ultimi anni è diminuita è quella relativa alle vittime, sempre minorenni, del ricatto sessuale: 33 i minorenni bersagliati nel 2017, 19 quelli nel 2019.
A causa del del bullismo online, uno studente su cinque ha saltato la scuola, prevalentemente ragazze. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto dall’Unicef su 170mila giovani di 30 paesi.
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