Coronavirus: la Regione fa il punto

FIRENZE - Coronavirus: la Regione fa il punto. La mattina del 25 febbraio è iniziata con la notizia che due persone residenti in Toscana sarebbero risultate positive al tampone per il Covid-19, il Coronavirus. Fatto che preoccupa ma che non trova impreparate le istituzioni. Infatti il Governo e le aziende sanitarie locali sono a lavoro per fronteggiare le possibili criticità sin da quando il virus ha iniziato fatto la sua comparsa in Cina. Ed è proprio per informare i toscani di questi provvedimenti che nella seduta del 25 febbraio del Consiglio Regionale ha preso parola l'assessore alla sanità Stefania Saccardi.

Saccardi interviene in Consiglio Regionale

Prima di lasciare la parola a Saccardi, il presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani ha espresso la necessità di un equilibrio nell'affrontare la questione. Un equilibrio tra l'esigenza di far fronte a questa emergenza e la necessità di non favorire il panico generale.

E proprio da queste due istanze inizia il discorso di Saccardi, elencando i provvedimenti presi dal Ministero della Salute dal 21 febbraio, quando in Italia furono individuati i primi casi. L'assessore sottolinea come questi siano il prodotto del dialogo tra il il ministro e i rappresentanti delle Regioni. Insomma, provvedimenti che vengono da Roma, dal Governo, per arrivare fino alle aziende sanitarie locali attraverso la Regione, al fine di garantire un'omogeneità nelle risposte all'emergenza.

Alcune contromisure sono stato attuate per informare il cittadino, come l'istituzione di un numero verde regionale. Altre, seguendo le direttive decise con il Ministro Speranza, riguardano proprio il possibile diffondersi del virus e sono identiche in ogni parte d'Italia:

  • è obbligatori applicare la quarantena (14 giorni) per coloro che sono entrati in contatto con casi confermati di Covid-19
  • obbligo di comunicare il ritorno da zone focolaio dell'infezione e permanere nel proprio domicilio
  • Le aziende Usl monitoreranno telefonicamente la situazione di salute di chi è in permanenza domiciliaria, qualora si presentassero dei sintomi il tampone verrà eseguito a domicilio
  • Le misure interdittive speciali di Veneto e Lombardia sono state decise in concerto dai Governatori delle regioni e dal Ministro della Salute.

Non è mancato neanche l'intervento di Enrico Rossi, Presidente della Toscana, che è mancato al consiglio regionale proprio per far fronte all'emergenza -  "Ad ora tutti i casi sospetti che si sono manifestati in Toscana sono stati isolati e valutati. La situazione al momento appare sotto controllo e non ci sono condizioni per giustificare provvedimenti di emergenza" 

Un ampio servizio nel tg delle 20:30 visibile in diretta anche sulla nostra LIVE TV

 

 

 

 

 

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