FIRENZE - Arrivano, le tanto attese mascherine sono pronte, consegna immediata agli ospedali. Lo stesso Presidente Rossi ha presenziato alle prime consegne per poi fermarsi con i media e fare il punto della situazione
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I dispositivi saranno consegnati con verbale ai Direttori generali, che poi li distribuiranno, sempre con verbale, ai responsabili dei diversi presidi, che a loro volta effettueranno la distribuzione tra le diverse unità operative. La filiera sarà controllata perchè non si tratta di un'operazione banale.
Abbiamo circa 60.000 dipendenti diretti collocati in differenti situazioni e 12.000 posti letto negli ospedali". "Conosco gli appelli dei medici per le 'mascherine per tutti' - ha aggiunto il presidente rispondendo alle domande dei cronisti che lo attendevano fuori dagli ospedali - sono appelli giusti, ma è necessario confrontasi con le possibilità produttive. La Toscana sta facendo più del possibile: oltre a reperire le mascherine presenti sul mercato, le abbiamo anche prodotte in proprio.
Ho inoltre fatto un appello alle imprese che attualmente non lavorano, perchè ci diano le loro mascherine ffp2 e ffp3, che adesso servono per le sale operatorie. In Toscana siamo 3.700.000 di persone, è chiaro che dobbiamo dare una priorità nella fornitura a chi svolge professioni sanitarie, più a rischio".
Rispondendo ai giornalisti Rossi ha toccato anche il tema delle terapie intensive e della produzione interna di presidi sanitari. "Lavoriamo per aumentare ulteriormente i posti in terapia intensiva - ha detto - ma stiamo aspettando una fornitura adeguata di ventilatori. Per il momento il sistema toscano delle terapie intensive sta funzionando, ma sto continuando a fare appelli a livello nazionale perchè i ventilatori che ci sono stati promessi arrivino". "Quello della produzione dei presidi sanitari - ha aggiunto - è un problema di dimensione europea.
Occorrerebbe il potere di poter ordinare all'industria di riconvertirsi nella produzione di macchinari sulla base delle necessità che abbiamo, ma questo è un potere che va oltre le competenze del presidente della Regione e posso solo appellarmi al Governo perchè questi macchinari vengano prodotti. Inoltre il fatto che l'Europa e l'Italia debbano dipendere dalla Cina per la produzione di mascherine ci deve far pensare, anche per il futuro.