Bus e treni, da lunedì le nuove regole in Toscana

Nella serata del 2 maggio la Regione Toscana ha varato una nuova ordinanza (la 47) che riguarda il trasporto pubblico locale /bus e treni). Vale dal 4 maggio al 31 luglio.

Sarà possibile servirsi dei mezzi pubblici solo per lavoro ed esigenze di salute, per necessità e per recarsi in visita ai parenti, e naturalmente non sarà consentito uscire dal territorio regionale.

Distanze e mascherine per tutti

A bordo di bus e treni occorrerà rispettare la distanza di almeno un metro dagli altri passeggeri e dal conducente. E sarà obbligatoria la mascherina di tipo chirurgico. Raccomandabili anche i guanti protettivi monouso o la pulizia/sanificazione delle mani prima e dopo l’utilizzo.

Ne abbiamo parlato a lungo con Andrea Zavanella in diretta in TgNews Mattina. Zavanella è il presidente di Ctt Nord, la più grande azienda di tpl della oscana. Serve 101 comuni in quattro province (Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno).

Zavanella: come cambieranno i nostri autobus

Da lunedì in pratica gli autobus avranno una capienza ancora molto ridotta: 10-12 posti, a seconda dei modelli. Questo potrebbe creare ritardi e code nelle ore di punta. Per questa ragione ha invitato ad avere pazienza e, quando possibile, a muoversi a piedi o in bicicletta.

Dal 4 maggio viaggeranno l’85% degli autobus di linea che c'erano prima dell’emergenza sanitaria. E’ un notevole icnremento rispetto ad oggi, anche se c’è la necessità di garantire il trasporto per i lavoratori. Infatti lo stesso giorno riaprono le fabbriche. Spiega Zavanella che l’orario di riferimento sarà quello feriale nei periodi senza scuole.

Al nostro telegiornale (una sintesi è in diretta nei telegiornali della sera e in tgrunner) esprime la speranza che ci sia un rinvio lungo del passaggio di consegne al nuovo gestore. Il termine sarebbe il 30 giugno, ma la situazione adesso è difficile. E il passaggio di testimone, commenta, non avverrebbe nel momento più adatto.

Taxi e noleggio con conducente

Nell’ordfinanza regionale si legge che in alcune situazioni potranno essere autorizzati servizi di noleggio con conducente, di taxi e di ulteriori autobus. Alle aziende di trasporto pubblico locale è chiesto di favorire, dove possibile, il trasporto gratuito a bordo di bici, monopattini e simili da parte degli utenti.

I servizi di noleggio di veicoli con conducente, autobus e taxi, nel periodo dell’emergenza sanitaria, possono essere utilizzati per servizi privati aziendali a spese delle aziende che lo richiedono. E' possibile utilizzare i taxi o da parte di un solo passeggero o soltanto da più appartenenti allo stesso nucleo familiare o residenti nella stessa abitazione.

Le altre norme per bus e treni

La vigilanza alle fermate spetta ai Comuni. Potranno avvalersi anche della Protezione Civile e dei volontari. Ma anche il personale delle aziende sarà chiamato a verificare il rispetto delle misure di sicurezza.

E' sospesa la vendita dei biglietti a bordo dei mezzi di trasporto pubblico locale. Ed è prevista – aggiunge Zavanella – la possibilità dell’auotvalidazione. Insomma un utente potrà scrivere sul proprio biglietto data e orario del viaggio senza per forza avvicinarsi alla macchinetta di controllo.

Gli impianti di climatizzazione nei mezzi pubblici devono essere mantenuti attivi. L’ordinanza stabilisce però che, per aumentare il livello di ricambio dell’aria, deve essere eliminata la funzione di ricircolo. Qualora le condizioni meteo lo permettano, può risultare anche utile aprire tutti i finestrini e le botole del tetto per aumentare ulteriormente il livello di ricambio dell’aria all'interno dei mezzi.

 

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