LIVORNO- Fase II, concetto divenuto familiare ma occorre tradurlo con una parola significativa come per la Fase I che ha adottato quella di “emergenza”, e dal 18?
Durante lo scorrere della Fase I l’attenzione è stata rivolta ovviamente alla aggressività del Virus e alle vittime che si è lasciato per strada.
Un numero di contagi che da focolaio è divenuto epidemia e quindi pandemia.
Questo evento mondiale che ha visto in prima linea il mondo ospedaliero, della ricerca farmacologica, della medicina generale e della salute da mettere in sicurezza come bene prioritario, ha messo in seconda linea l’economia che con il progredire del male è giunta a bloccarsi.
Un limite di atteso che prolungandosi nel tempo ha tolto sempre più ossigeno al motore di sviluppo del pianeta e innescato un meccanismo di pressione che richiedeva una Fase II quanto prima.
Lo scivolare verso il basso del numero dei contagiati ed il crescere dei guariti rinnova le speranze che il peggio si passato e che si possa “ripartire”.
La Fase II sarà la ripartenza? Proprio questa riflessione è alla base della puntata speciale di Porto all’Orizzonte che Granducato ha realizzato in collaborazione con il Messaggero Marittimo.
Una Fase II che negli interlocutori sentiti, il Past President di Confetra Nereo Marcucci come anche il Presidente di Tco Roberto Alberti non sembra puntare nel tradurla come “ripartenza”.
La Fase II è un mare di incognite e nella visione e riflessione “globale” fatta proprio da Marcucci, è un vasto mare pieno di incognite e di opportunità e sarà proprio “pescare” quelle più giuste che potrà portare realmente ad una “ripartenza”.
Per questa Fase II Marcucci e Alberti non nascondono attese disattese e strategie da scegliere nel caso che il mondo “cambi”, piuttosto che rimanga qual’era.
Saranno quelle scelte a determinare un futuro, anche epocale, dell’intera società mondiale e delle proprie strutture.
Porto all’Orizzonte proverà a dare una finestra di riflessione sulla reale portata della Fase II, giovedi 13 maggio alle 19.50.
Ne parleremo anche nei nostri notiziari che possono essere seguiti in contemporanea anche su cellulare e o smartphone con la diretta di Live Tv.