E' in corso dall'alba di stamani, 11 giugno, la vasta operazione "Doppio Gioco". I numerosi interventi della Compagnia Carabinieri di Pontedera stanno dando esecuzione a diverse misure cautelari emesse dal GIP del Tibunale di Pisa su richiesta della Procura. A coadiuvare i militatri anche il supporto degli elicotteri del 4°Nucleo di Pisa e dal Nucleo Cinofili di San Rossore.
Le misure cautelari, sia in carcere che ai domiciliari, sono a carico di numerosi soggetti ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di estorsione aggravata in concorso, detenzione e porto abusivo di armi da sparo, danneggiamento a seguito di incendio, furto in abitazione, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
La vicenda
Tutto ha avuto inizio dalla denuncia di un uomo ai carabinieri di Ponsacco, il cui furgone era stato crivellato da colpi di arma da fuoco. Saranno le successive indagini ad accertare che quegli spari erano “l’invito” a pagare 800 euro di droga che aveva acquistato da due fratelli di 22 e 24 anni residenti a Ponsacco e Cascina. Le successive indagini hanno permesso di risalire agli altri componenti della banda, 12 in totale. L' attività investigativa ha fatto emergere episodi criminosi commessi in tutta la Valdera fino allo scorso febbraio.
Colpi d'arma da fuoco, percosse e persino incendi di veicoli. Erano questi i metodi intimidatori usati dalla banda nei confronti di soggetti tossicodipendenti per il recupero del credito.
Per tre degli uomini raggiunti da misure cautelari sono scattate le manette, otto sono ai domiciliari. Per l'ultimo, invece, vige l'obbligo di firma.
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