LIVORNO- La sala degli eventi principali di Palazzo Rosciano, sede della ASDP ha un nome, quello di Giuliano Gallanti a partire dalla scopertura della targa in suo omaggio.
Una cerimonia contenuta a causa dei limiti imposti dalle regole restrittive dell’emergenza virus e presieduta dal Presidente Stefano Corsini.
In ASDP, acanto alla targa portante il nome di Giuliano Gallanti il Direttore dell’ente Massimo Provinciali che ha raccontato i suoi anni di lavoro quando Gallanti era Presidente della ASDP.
Genovese di nascita, crescita, formazione e provenienza ma mai “partigiano” degli interessi che tutelassero la città dalla quale proveniva.
Il massimo riconoscimento da attribuirgli è proprio questo.
Una visione di “Stato”, un orizzonte di visuale che è raro a trovarsi. Un ufficio ricoperto lavorando per quello e guardando ad ogni suo miglioramento e potenzialità.
Carattere burbero e sbrigativo, ma questo è nel DNA dei genovesi, Giuliano Gallanti si adopera per seminare i domani del Porto di Livorno
Quanto già visto mancante al suo arrivo, lo rimane ancora ma finalmente sorride quando è tra i protagonisti della firma dell’accordo di programma per l’area costiera livornese siglata alla presenza del Presidente del Consiglio Renzi, il Presidente della Regione Rossi, i sindaci di Livorno, Rosignano, Collesalvetti , Piombino, siglata nel maggio 2015.
Un investimento complessivo da 730 milioni che necessita di compiersi fase per fase. Lui è presente al suo avvio e di nuovo il tempo non si accorda col carattere di chi da valore al muoversi delle lancette dell’orologio e quando nel 2017 cede il suo ruolo al nuovo Presidente dell’Autorità Portuale l'amarezza non manca.
Un settennato il suo che comunque ha visto il porto trasformarsi e se potrà arrivare ad essere quello che potrebbe, a quel Genovese dallo spiccato accento va parte del merito.
Corsini, nel rendergli omaggio evidenzia proprio questo. Una realtà come quella dell’ASDP è una operazione di semina continua e di testimoni che, dandosi il cambio,m portano avanti l’impegno per raggiungere risultati che partono da idee intuitive, sogni trasformati in progetti e iter di realizzazione che nel cammino del loro compimento divengono incroci dai quali far partire nuove idee e nuova crescita.
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