FIRENZE - Sono 1.200 gli infermieri contagiati dal Covid in Toscana dall'inizio dell'epidemia. E' quanto reso noto dall'ordine degli infermieri (Opi Toscana), che denuncia la carenza di personale negli ospedali e nella Rsa.
"Le Rsa - si afferma in una nota - non trovano infermieri da impiegare nei servizi e in ospedale i rapporti tra personale e degenti sono al limite del sostenibile. Inoltre mancano le competenze per i reparti intensivi. Sul territorio si fatica a garantire nei tempi giusti il complesso percorso di tracciamento, tamponi e trattamento domiciliare". "Non ce la facciamo più - si afferma ancora nel comunicato diffuso da Opi Toscana - non sappiamo quanto ancora possiamo reggere così. Da tempo denunciamo la carenza di personale, come abbiamo fatto nel 2019, prima dello scoppio della pandemia. Non siamo stati ascoltati a sufficienza dalla politica, adesso non vorremmo che si imitassero le soluzioni sopra elencate. Le proposte che garantiscano una minima dignità professionale, sono però davvero poche adesso". Tra le proposte avanzate da Opi, "l'anticipo delle sessioni delle classi di laurea, il riconoscimento della professione extramoenia per tutte le professioni sanitarie in modo che chiunque possa lavorare su base volontaria e remunerata in ambiti privati, come le Rsa", e introdurre la possibilità di "chiamate dirette come nel sistema anglosassone".
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