Siglata intesa per lo sviluppo di Poteco

SANTA CROCE SULL'ARNO - Siglata intesa per lo sviluppo di Poteco, polo tecnologico del settore conciario. “Valorizziamo una realtà che è un vanto della zona del cuoio, della Toscana e del paese intero.” Lo ha detto Eugenio Giani, governatore della TOScana intervenendo alla firma del protocollo d’intesa. Con lui gli asserssori Nardini e Marras, il presidente del Consiglio Regionale Mazzeo, il consigliere regionale Pieroni oltre alla sindaca Giulia Deidda e ad altri sindaci della zona del cuoio. Sostenibilità, qualità e digitalizzazione dei processi produttivi sono le parole chiave su cui punta tutto il distretto conciario, il più importante d’Italia. Ricerca e formazione giocano un ruolo importante anzi essenziale. “un fiore all’occhiello e una realtà dinamica che viene valorizzata con quest’accordo che prevede un investimento importante. La Regione, che in passato ha già sostenuto il progetto Poteco, investirà adesso 1 milione e 675mila euro di risorse europee Por Fesr 2014-2020 su un nuovo progetto da oltre 3 milioni, che prevede un ampliamento fisico e ulteriori servizi a favore delle imprese. La parte che manca la metteranno i privati. L’80 per cento delle risorse arriveranno già entro la fine del mese.

S. Croce: intesa su Poteco

Più nel dettaglio il progetto complessivo prevede 2 milioni e 491mila euro per ampliare la struttura nello spazio oggi occupato da un’ampia terrazza da oltre 300 metri quadri e riorganizzarla e 539mila euro a vantaggio della ricerca di base e applicata con la presenza, spiegano gli esperti, di dimostratori tecnologici ad elevato gradi di automazione e digitalizzazione. Industria 4.0 insomma, da tradurre in servizi per le aziende ma anche per la formazione. “Poteco significa ricerca, formazione e supporto alle imprese – ha ricordato Giani - Investire oltre un milione e 600 mila euro per ampliare la struttura e valorizzare le attività che qui vengono svolte è dunque molto importante. Sono legato al comprensorio del cuoio per le mie origini. Ma questo è davvero un sistema di imprese virtuose, con un’economia circolare esaltata dagli interventi fatti di recente sul depuratore su cui sono stati investiti 70 milioni di euro e dalla capacità di rapportare l’innovazione tecnologica che tutela l’ambiente con una produzione tipica e rivelante anche per l’export. Dunque il protocollo l’accordo che firmiamo oggi valorizza ulteriormente questa realtà economica e produttiva che costituisce un vanto per tutta la Toscana e cementifica il rapporto con la Regione, proseguendo il lavoro già avviato dalla precedente amministrazione”.

La nostra emittente ha realizzato un servizio ad hoc, inserito all'interno del nostro telegiornale e  visibile sulla nostra Live tv.

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