Livorno- Al Cisternino per un nuovo giorno di bonifica ambientale condotto dalla Associazione "Acchiapparifiuti" insieme alla Ass. "Salviamo il salvabile" e al C.A.I.
Una sessantina di volontari che hanno lavorato a lungo fino a recuperare un totale di almeno 10 tonnellate di rifiuti.
Un cumulo che racconta diversi anni di incuria e che è stata una vera e propria sfida di bonifica per permette che il passaeggio di 18 km che fiancheggia il Cisternino e l'Acquedotto Leopoldino assumesse davvero il valore di un indirizzo da proporre a quel turismi che gradisce godersi cultura e ambiente, fare trekking, altrimenti meglio lasciar perdere.
Tra l'altro nel raccogliere tutti questi ingombri, sono emersi alla luce del sole due manufatti che raccontano un pò di storia locale.
Lungo la strada, tra il tratto di acquedotto in direzione del Cisternino e la strada aurelia tuttora trafficata è emerso un cippo miliare con una iscrizione che è lasciata ora a qualche esperto perchè possa essere tradotta e quindi datata; un altra scoperta ci rimanda al secondo conflitto mondiale, questa volta sulla destra del versante del Cisternino, lato campagna, una casamatta adibita a piazzola antiaerea con tanto di scale che scendono sotto terra dove venivano accumulate le munizioni e i militari giravano su appositi argani la piattaforma girevole soprastante, in parte inghierata al suolo e che oteava i cannoncini che puntavano verso il cielo.
Una bonifica importante ed altre importanti scoperte che possono essere prova di arricchimento di una passeggiata davvero all'aria aperta.
A raccogliere il carico dei rifiuti pi+ù di un camion della AAMPS e a testimonianza dell'ampio lavoro eseguito in una giornata da tutti i presenti.
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