Covid, sono 773 i nuovi casi in Toscana

FIRENZE-  Nuovo balzo in su per il bilancio dei nuovi casi Covid in Toscana, +773, anche i decessi tornano alti, 22, in compenso cala la pressione sui plessi ospedalieri, 15 in meno.
Il numero dei ricoverati scende quindi a quota 836 dei quali 137 in terapia intensiva. Dati che raccontiamo nei nostri notiziari e che possono essere seguiti in contemporanea anche su cellulare e smartphone con la diretta di Live Tv.

I decessi si sono registrati a Firenze 7, Pisa 4, Massa-Carrara e Pistoia 3, 2 a Lucca, Arezzo, Grosseto e Siena 1 sempre appartenenti alla fascia di età superiore agli 80 anni. Il totale della lista decessi è di 4486.

In merito alla provenienza territoriale dei nuovi casi Covid, questi si registrano in numero 186 nella provincia di Firenze, 126 a Siena, Lucca +100, Pistoia +95, Arezzo +76, Livorno +50, Pisa +47, Prato +41, Grosseto +27, Massa-Carrara 25,

In merito alla situazione nell’area di competenza della Asl Nordovest capoluoghi di provincia segnalano: Livorno e Massa-Carrara 20, Lucca 14, Pisa 9 mentre emergono località minori ma particolarmente sensibili come: Viareggio 37, Barga 14, Piombino 12, Camaiore 9, Cecina 8, Capannori e Cascina 6, Bientina, Pietrasanta e San Giuliano Terme 5

Nella media costante del 13° posto, la Toscana come numerosità dei casi. Le aree più colpite rimangono le province di Massa-Carrara, Firenze e Pisa.

Riguardo alla campagna vaccinale, la prima fase, quella dedicata al personale sanitario e agli anziani deboli delle RSA ha raggiunto a livello regionale quasi il 50% per il personale sanitario in secondo richiamo per le RSA saremmo al 76%. Sommando a questi dati quelli che arrivano dal processo di vaccinazione con Astazeneca per le fasce 18-55 anni e l’ultimo avvio di campagna, quello degli over 80, la Toscana è la seconda regione in Italia per percentuale di dosi somministrate su quelle consegnate pari alo 98%.

Vaccino anti-Covid, prenotazioni entro lunedì per operatori sanitari e socio-sanitari

La Regione punta a concludere quanto prima la vaccinazione degli operatori sanitari e socio-sanitari e del personale e degli ospiti delle Rsa. La data indicata è quella delle 22 febbraio: entro lunedì della prossima settimana, fino a esaurimento dosi, tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari sono invitati prenotare il proprio vaccino, se intendono farlo. Chi non avesse ancora pre-aderito può farlo fino a domani, giovedì 18 febbraio, alle ore 14, per poi procedere alla prenotazione vera e propria, sempre entro il 22. Al momento non è prevista l’apertura di altre finestre per la pre-adesione. L’invito riguarda anche il personale delle Rsa: se si è vicini alla vaccinazione completa degli ospiti anche con il richiamo, è necessario al tempo stesso concludere quella degli operatori che li assistono.
Il superamento di questa fase iniziale è fondamentale anche per poter garantire tutte le dosi necessarie alla vaccinazione degli ultraottantenni, il nuovo filone aperto questa settimana. Anche per loro, infatti, è prevista la somministrazione, tra quelli attualmente disponibili, dei vaccini Pfizer-BioNTech o Moderna. Gli over 80 toscani verranno contattati e vaccinati direttamente dal proprio medico di medicina generale. Se questa prima settimana è di rodaggio, dalla prossima si andrà a regime ed è necessario garantire quante più dosi possibile per procedere con efficacia e rapidità.

Il terzo filone in corso, che vede l’apertura di sempre più punti vaccinali su tutto il territorio regionale, è quello con AstraZeneca. Per ora rivolto al personale scolastico e universitario e alle forze armate e forze dell’ordine, nelle prossime settimane coinvolgerà presto le altre categorie indicate a livello nazionale con questo tipo di vaccino.

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