FIRENZE - I Carabinieri e la Guardia di Finanza di Firenze hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro adottato dal Gip nei confronti di un imprenditore, operante nel fiorentino, già condannato in passato per episodi di usura. 2 milioni e 500 mila euro tra fabbricati automobili e quote di società che secondo gli approfondimenti patrimoniali sarebbero il frutto dell’attività di usura.
L’indagine era nata in seguito alla denuncia di un’imprenditrice finita nella rete dell’uomo. Denuncia che ha permesso di rintracciare altri soggetti che, costretti da problemi finanziari, si erano rivolti all’imprenditore per pattuire un prestito. Prestiti per cui l’uomo pretendeva la restituzione entro breve tempo e con tassi superiori al 300% .
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