ROMA - C’è una novità importante per quanto riguarda i bonus edilizi al centro della manovra di bilancio tutt’ora in discussione. E’ stato infatti approvato un decreto legge ad hoc per contrastare frodi e abusi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche.
Il decreto nello specifico razionalizza e potenzia le attività di accertamento e di recupero dell’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda detrazioni e contributi, estendendo inoltre alcuni obblighi del beneficiario.
Conditio sine qua non posta dal presidente Draghi per confermare in manovra il Superbonus e gli altri bonus edilizi.
Nella bozza della legge di bilancio vengono quindi rifinanziate per tre anni, fino al 2024, la cessione del credito e lo sconto in fattura per il i sismabonus, ecobonus bonus facciate e per le colonnine di ricarica. Confermati anche la proroga della cessione del credito e dello sconto in fattura per il Superbonus al 110%, in questo caso però solo fino al 2023. Agevolazione che andrà diminuendo nei due anni successivi sarà del 70% per le spese sostenute nell'anno 2024 e del 65% per quelle del 2025.
Viene infine confermato il tetto di reddito per quanto riguarda ville villette e immobili unifamiliari. Al super sconto potranno accedere solo i proprietari con un Isee sotto i 25mila euro.
Edilizia, troppi incidenti sul lavoro
I bonus in questi mesi hanno fortemente contribuito al rilancio del settore edilizio, settore piagato però dall’alto tasso di infortuni e morti sul lavoro in aumento in questo anno di agevolazioni. Lo evidenziano i dati Inail che, in Toscana, riportano nel periodo che va da Gennaio a Settembre 2021- un netto + 23,3 percento sulle denunce effettuate rispetto all’anno passato.
“Numeri inequivocabili” tuonano Cgil Cisl e Uil, che hanno indetto una grande manifestazione nella capitale prevista il 13 novembre. Il titolo è di per sè eloquente: “Basta morti sul lavoro. Basta over 60 sui ponteggi”. L'ultimo incidente di questo tipo, in ordine temporale, fortunatamente non mortale, si è verificato questo giovedì mattina nelle vicinanze di Norsi, sulla strada che da Lacona va a Portoferraio, all'Isola d'Elba. Un 30enne marocchino sarebbe infatti caduto dal tetto di una casa e precisamente da un'altezza di 4 metri, mentre stava lavorando in un cantiere edile. Non rispondendo agli stimoli indotti agli arti, l'uomo è stato quindi elitrasportato con il Pegaso all'ospedale Le Scotte di Siena.
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