Torna la paura: lockdown in tutta l’Austria (e obbligo del vaccino)

E' il primo Paese europeo a stabilire l'obbligo del vaccino, l'Austria. Scatterà dal prossimo febbraio. Già da lunedì 22 novembre però ci sarà un lockdown generalizzato (quindi esteso a tutti).-Dovrebbe durata soli 10 giorni, al massimo 20. Ma nessuno può escludere che possa compromettere anche le feste di Natale e fine anno. L'annuncio lo ha dato il cancelliere Alexander Schallenberg incontrando i giornalisti. Tornerà la didattica a distanza a scuola, chiudono i ristoranti e si cancellano eventi e iniziative culturali. In pratica l'Austria torna quasi alla prima fase della pandemia, quando le misure furono così drastiche anche in Italia.

L'obbligo del vaccino invece scatterà dal 1° febbraio e riguarderà tutta la popolazione. Nel frattempo la situazione si complica anche in Germania. E un lockdown resterà in vigore nelle zone più colpite della Baviera fino al 15 dicembre.

Dopo la decisione austrica ail dibattito è ripreso anche in Italia. Il presidente di Confindustria si schiera per l'obbligo del vaccino. E il sottosegretario Cosa annuncia che è una ipotesi al vaglio del governo, perlomeno per alcune categorie di lavoratori. Del vaccino ha parlato ancora il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la celebrazione del giorno della ricerca (a questo link il suo intervento).

Possiamo seguire la situazione del contagio in Europa e nel mondo a questa piattaforma del nostro ministero della Salute. Qui invece gli aggiornamenti nella nostra regione. La Toscana sembra al riparo dalla recrudescenza della quarta ondata ma la preoccupazione cresce di giorno in giorno, visto quello che accade soprattutto nel Centro e Nord Europa. In Regionando (la nuova puntata è disponibile qui dalla serata di venerdì 19 novembre) ascoltiamo il parere dei membri della Commissione Sanità del Consiglio regionale.

 

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