ROSIGNANO - Scapigliato, dopo una serie di interventi di carattere
tecnologico, ha ad oggi completato la copertura (capping) provvisoria della discarica denominata di
“fase 1” presente nell’omonimo Polo impiantistico, una parte dell’impianto dove i conferimenti di
rifiuti sono ormai pressoché terminati. Questi interventi hanno ridotto drasticamente gli impatti
ambientali legati alle emissioni diffuse di biogas e caratterizzano Scapigliato come una delle
discariche con la più alta capacità di captazione del biogas. A Scapigliato, infatti, l’efficienza attuale
di captazione, ottenuta dal rapporto tra biogas captato e quello complessivamente prodotto,
raggiunge l’84%, con un aumento molto significativo rispetto agli anni precedenti.
Per verificare i dati relativi alle emissioni, nelle scorse settimane Scapigliato ha commissionato una
sessione di rilevazione che è stata effettuata su tutta la superficie della discarica, mediante 477
misure di flusso del biogas, un gas composto prevalentemente da metano e anidride carbonica,
derivato dalla naturale degradazione dei rifiuti organici in assenza di ossigeno. Il dato ottenuto è
stato di 212 m3/hr: si tratta di una riduzione pari al 60% rispetto alle emissioni diffuse di biogas
rilevate nel triennio 2019-2021 (524 m3/hr).
Una performance destinata a migliorare ulteriormente nei prossimi mesi, dato che saranno ampliate
le superfici oggetto di copertura provvisoria.
“Le evidenze sperimentali osservate evidenziano che le opere di copertura provvisoria realizzate
contengono in modo concreto le emissioni diffuse e provvederemo a ridurle ulteriormente una volta
terminate le attività residuali di coltivazione attualmente in corso”, spiega Matteo Giovannetti,
Responsabile Gestione Impianti di Scapigliato. Non solo: “la realizzazione della copertura porta
anche ad una sostanziale riduzione della produzione di percolato dal corpo di discarica.
Le prossime attività prevedono, inoltre, l’ampliamento della rete di drenaggio del percolato e
aspirazione del biogas, con l’installazione di oltre 25 nuovi presidi che saranno collegati alle reti
esistenti. Nei prossimi anni, non appena il corpo della discarica si sarà assestato, Scapigliato procederà con i
lavori di copertura definitiva del sito attraverso la posa in opera di strati impermeabili e, sopra questi,
di un metro di terreno vegetale, che consentirà il rinverdimento di tutta la sommità della discarica,
così da renderla morfologicamente e visivamente omogenea alle colline adiacenti”.