Rigassificatore, raggiunto l’accordo

ROMA -  Per il progetto sul rigassificatore a Piombino è stato raggiunto l'accordo. La notizia è arrivata mercoledi sera al termine di una lunga riunione che si è tenuta a Roma. La nave-rigassificatore verrà posta in opera presso la banchina di Piombino il prima possibile e per un periodo non superiore a tre anni, in modo da garantire la sicurezza energetica nazionale a partire dal 2023. Snam identificherà un sito alternativo che ne consenta un utilizzo per un periodo più lungo.  Mercoledi pomeriggio  al Ministero si è tenuta una riunione per raggiungere un accordo sulla vicenda, con i ministri Roberto Cingolani e Mariastella Gelmini, il governatore della Toscana Eugenio Giani, l'ad di Snam Stefano Venier e rappresentanti di Palazzo Chigi Antonio Funiciello e Francesco Giavazzi.

Nel corso dell'incontro si è discusso della inderogabile necessità di installare il rigassificatore nell'area di Piombino, per garantire la sicurezza energetica nazionale nei tempi stabiliti dal piano del Governo.

Il Commissario Giani ha presentato le istanze del territorio e l'amministratore delegato di Snam ha illustrato le caratteristiche tecniche del progetto.  Intanto i comitati annunciano nuove manifestazioni .  Un corteo a Piombino (Livorno) per dire 'no' al posizionamento di un rigassificatore all'interno del porto cittadino. A promuoverlo, per sabato 16 luglio, sono il comitato Salute pubblica, La Piazza, il comitato Liberi insieme per la Salute e Gazebo 8 Giugno contro il rigassificatore. In una nota, le realtà del territorio inviato "tutti i cittadini, i sindaci della Val di Cornia e il sindaco di Follonica, tutte le forze politiche, le associazioni di categoria, i sindacati, le associazioni ambientaliste" a partecipare al corteo che partirà intorno alle 10 dal Centro Giovani a Piombino.

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