TURCHIA - Dopo nove ore d’intervento le squadre Usar dei vigili del fuoco italiane sono riuscite a salvare un 23enne bloccato tra le macerie di una palazzina crollata ad Antiochia. I soccorsi toscani partiti nella tarda sera di lunedì dall’aeroporto militare di pisa sono arrivati nella provincia di Hatay e stanno lavorando su due palazzi di cinque e sette piani ridotti a un cumulo di macerie. Hanno trovato diversi morti ma anche il ragazzo ancora in vita ma che era rimasto incastrato sotto le macerie. L’operazione è durata diverse ore in una situazione molto delicata, ha fatto sapere Piero Paolini il responsabile della centrale operativa remota operazioni soccorso sanitario in contatto con i medici e gli infermieri sul posto, Gli operatori parlano di un disastro immane e di una grande necessità di aiuto. Per questo ragazzo ce l’abbiamo fatta. Le richieste di aiuto sono tantissime e siamo costrwetti a scegliere chi salvare sulla base di dati oggettivi, queste le parole di un infermiere toscano. E’ difficile dire ddi no ma purtroppo siamo costretti a dover fare una scelta e dobbiamo concentrarci di più sui dati oggettivi, come le voci da sotto le macerie oppure se uno dei noastri cani dei vigili del fuoco sente una scia.” Ricordiamo che il contingente italiano partito da Pisa e composto da un cinquantina di unità è specializato proprio per la ricerca di persone disperse con attrezzature e personale formato. Le operazioni sono estremamente complesse anche per le numerose scosse di assestamento.
