Sale la tensione tra gli studenti fiorentini.
Le immagini dell’aggressione davanti al liceo classico di Firenze hanno fatto il giro d’Italia e stanno provocando ancora, a distanza di qualche giorno, forti reazioni politiche.
La questura ha identificato sei presunti responsabili, che appartengono a gruppi e movimenti di destra. E così la sinistra continua a chiedere l’intervento e la condanna dei dirigenti, locali e nazionali, di Fratelli d’Italia. Molti di loro tacciono, alcuni però hanno parlato già nelle prime ore, come il capogruppo regionale Francesco Torselli. Che dice: “Le aggressioni, le intimidazioni, gli atti vigliacchi non appartengono né alla nostra storia né al nostro modo di fare politica”.
Nel frattempo, mente sono stati diffusi anche altri video di quello che è accaduto sabato mattina, tra gli studenti cresce la tensione al liceo e non solo lì. Davanti alla scuola, prima dell’orario di ingresso, c’è stato un sit-in di protesta. C’era anche uno striscione: Fuori Casaggi (il movimento di destra) dalle scuole.
Poi i ragazzi si sono riuniti in assemblea. La preside si è detta molto preoccupata del clima che c’è in queste settimane. E ha rivelato che nei giorni scorsi erano apparse scritte, anche nei bagni, contro il regime del 41 bis. Non c’entra niente, ammette lei, ma è il segnale di una sfiducia verso le istituzioni.
Martedì alle 18 ci sarà una manifestazione pubblica che partirà da viale Malta.