Antonio Mazzeo resta alla guida del Consiglio regionale. E il voto favorevole arriva da tutti i gruppi, anche dell’opposizione (Centrodestra e 5 Stelle). I consiglieri, nel dibattito, ne hanno apprezzato l’equilibrio, la correttezza, il rispetto per tutte le posizioni.
La verifica di metà mandato, che culmina con il voto sui membri dell’ufficio di presidenza, cade alla metà esatta della legislatura. La prima seduta è stata il 19 ottobre 2020, un mese dopo le elezioni. Adesso sono passati 30 mesi. Mazzeo, sui 40 consiglieri presenti, incassa un quasi en plein: 36 voti. Due vanno a Gazzetti, uno è un voto nullo e c’è una scheda bianca.
Al fianco del presidente (consigliere Pd) restano i vicepresidenti Marco Casucci (della Lega) e Stefano Scaramelli (di Italia Viva). Per il primo ci sono 13 voti, per il secondo 21.
Confermati anche i due segretari, Federica Fratoni del Pd e Diego Petrucci di Fratelli d’Italia.
Ci sono però due posti in più nell’Ufficio di presidenza dell’assemblea. Perché nei mesi scorsi lo stesso Consiglio ha approvato una modifica allo Statuto regionale che allarga questo organismo. E così intanto, da oggi, ne fanno parte anche i consiglieri 'questori' Francesco Gazzetti (Pd) e Marco Stella (Forza Italia)
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