LIVORNO - Lutto nel mondo remiero, si è spento Carlo Braccini, classe 1956, fin da piccolo appassionato di gare remiere, schiamazzando per le vie della città con la bandiera rosso-bianca in mano.
Cominciò a diventare sete, una sete senza fine. Sui banchi di scuola, all’insaputa dei professori, scriveva date, personaggi, albi d’oro e tutto quello che si ricordava sui quaderni tanto che i compagni di scuola gli attribuirono il soprannome di “fissato veneziano“. Cominciò a raccogliere fotografie del Palio portando avanti anche una bellissima raccolta di cartoline d’epoca di Livorno lasciatali da suo padre. Leggeva, divorando, tutto ciò che riguardava la sua città, in particolar modo il Palio Marinaro. Nel 1998, ebbe la soddisfazione di veder pubblicato il suo libro: “Storia e Immagini del Palio Marinaro“.
Una morte improvvisa, proprio alla vigilia dell'apertura della stagione remiera, con il trofeo Liberazione a Livorno che si disputerà domani, 25 aprile.