PRATO - Oltre mezza tonnellata di integratori alimentari non a norma, pari a circa 2.200.000 compresse, sono sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Prato insieme a circa mezzo milione di articoli irregolari, tra cui capi di abbigliamento con griffe false, nell'ambito di controlli a negozi di cinesi a Prato che hanno poi portato a individuare il presunto fornitore in una società con sede a Roma gestita da un orientale. Complessivamente sottoposte ad accertamenti 13 attività commerciali e denunciate 7 persone.
L'operazione, spiega la Gdf in una nota, "si è svolta attraverso l'analisi e lo sviluppo delle informazioni emerse dalla documentazione contabile acquisita nel corso di precedenti controlli, oltre che dalla consultazione" di banche dati e "incrocio delle risultanze ottenute, con particolare riferimento al commercio illecito di prodotti alimentari, farmaceutici e parafarmaceutici privi dei requisiti richiesti dalla normativa vigente.