PISA - Tanta gente alla fiaccolata per Barbara Capovani. L'appuntamento in piazza Vittorio Emanuele e poi il corteo silenzioso e commosso lungo le principali strade della città per arrivare all'ospedale Santa Chiara. E' stato in ospedale che si è verificata la tragedia, inattesa, forse ma, secondo molti evitabile.
Ad organizzare l'iniziativa l'ordine dei medici e i sindacati della categoria. "Siamo stanchi di subire continue violenze - spiega un'infermiera - io non conoscevo Barbara - continua - ma sono qui non solo per lei ma per tutti noi che ogni giorno subiamo violenze; le violenze non sono solo fisiche ma anche verbali e anche nei gesti." Per l'ordine dei medici c'era il presidente della sezione pisana, Giuseppe Figlini, e quello nazionale, Filippo Anelli. "Siamo qui - spiegano - come su altre piazze delle città italiane per stringerci alla famiglia di Barbara ma anche per dire basta a tutto quello che ogni giorno tutti i sanitari devono sopportare. Dopo il Covid gli atteggiamenti delle persone, dei pazienti sono diventati molto più aggressivi e allora siamo qui per chiedere che il governo faccia qualcosa per arginare un fenomeno che non riusciamo più da soli a tenere sotto controllo."
Tanta gente alla fiaccolata per Barbara Capovani. La fiaccolata, composta da colleghi, amici, conoscenti , ma anche tanta gente che non conosceva direttamente Barbara era composta anche da molti giovani. Un corteo silenzioso che ha attraversato anche piazza dei Miracoli.
Tanta gente alla fiaccolata per Barbara Capovani
Obiettivo: sensibilizzare tutti sul problema della violenza nelle strutture sanitarie e soprattutto il governo. LA nostra emittente ha realizzato un servizio inserito nel nostro telegiornale e visibile sulla nostra live tv.
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