Dopo il caso di Milano, c’è un altro intervento delle forze dell’ordine (stavolta per catturare un rapinatore) che fa scalpore e suscita nuove polemiche. E’ accaduto a Livorno mercoledì 24 maggio intorno alle 14 ed è documentato, almeno in parte, da un video diffuso su una piattaforma social e che è diventato virale in poche ore.
Mostra un uomo giovane, bloccato a terra da un carabiniere. Dalle immagini si vede che sopraggiunge un altro carabiniere che lo colpisce al volto con una gamba. a prima vista sembra un calcio ma forse (analizzando meglio le immagini) potrebbe essere il tentativo di neutralizzarlo con la gamba e impedirgli di divincolarsi. La pattuglia era nella zona di viale Petrarca per dei normali controlli, quando ha ricevuto la segnalazione di una rapina in un supermercato.
La reazione dei carabinieri: mlitare trasferito
In questo caso comunque, in attesa di ulteriori accertamenti, è stata immediata la reazione dei carabinieri. In una nota scrivono che questa condotta non è assolutamente in linea con i valori dell’Arma. Aggiungono che il comportamento del militare verrà giudicato con il massimo rigore. E che intanto è stato immediatamente trasferito ad un incarico non operativo.
Il giovane, che ora è in stato di arresto, avrebbe preso degli oggetti elettronici all’Esselunga e poi non solo avrebbe evitato di pagarli alla cassa ma nella fuga precipitosa avrebbe spinto e colpito una guardia privata del supermercato.
Poi è fuggito anche davanti ai militari che nel frattempo lo avevano individuato in strada. Alla fine ha opposto resistenza alla cattura (di qui l’accusa di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale) . A quel punto è intervenuto il secondo carabiniere che, come si vede nel filmato, ha colpito con la gamba sia lui che (prima) il collega.
Convalidato l'arresto per il rapinatore
L’arresto del rapinatore è stato già convalidato, l’uomo ha 28 anni èd è di origine tunisina. Ha alcuni precedenti penali, anche per rapina. Non ha presentato nessuna denuncia per lesioni.
Un servizio è nei nostri telegiornali (anche in streaming).