Protesta e blocco per dire basta all’erosione dei diritti

protestaLIVORNO- Una agitazione di protesta per una lunga lista di rivendicazioni, questa lazione promossa dalla USB dell’Aamps insieme ad alcune realtà del mondo del lavoro in ambito protuale che ha avuto inizio dalle 06 del mattino. Il presidio, circa 200 lavoratori, si sono trovati sul ponte Genova per poi portarsi alla rotatoria di immissione lungo la via Leonardo da Vinci e creare un blocco per il quale hanno impedito l’accesso a singhiozzo degli autoarticolati diretti in ambito portuale. Diversi gli striscioni e tra questi uno che invitava a “fare come in Francia”, cioè impedire la costante erosione di quanto acquisito nelle lotte sindacali degli anni settanta e iniziate da trent’anni a venire limate fino a portare a tutto oggi a condizioni non più sopportabili.

protesta USB

Milioni di lavoratrici e lavoratori subiscono il peggioramento costante delle condizioni di lavoro tra precarietà, flessibilità, aumento della produttività e dei ritmi di lavoro, part time obbligatorio, Jobs Act, licenziamenti indiscriminati, condizioni di lavoro sempre peggiori che fanno lievitare gli indicenti e peggio ancora i decessi in attività lavorativa ed infine proposte capestro di contratti che nel ricatto del dover lavorare o restarne fuori, giungere ad accettare salari da 7 euro lordi l’ora. Mentre in Francia, Inghilterra e Germania si hanno reazioni attive da parte del mondo del lavoro per rivendicare una dignità salariale che comunque è ben al di sopra delle condizioni in Italia, nel nostro paese ciò non succede e questa passività, collegata con la mancanza di un indirizzo politico solido di sostegno porta a permettere le alte sfere del potere economico ad intervenire costantemente nell’imporre peggioramenti a titolo di risparmio e di guadagno successivo. La protesta indica anche una volontà di dire basta ai bonus, agli ambigui tagli del cuneo fiscale che non garantiscono quella sicurezza per la quale pensare ad avere più ossigeno economico per ridare salute anche ai consumi. Una azione di protesta che vuole essere una voce verso gli altri, una azione necessaria prima che si arrivi a condizioni di incapacità totale a poter gestire la vita quotidiana che diviene critica pur lavorando. Ne parliamo nei nostri notiziari che possono essere seguiti in contemporanea su cellulare e smartphone con la app di live tv dal nostro sito di Granducatotv.it

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