Scieri: la Corte d’assise non ha emesso sentenza, disposte nuove udienze

PISA - Dopo ore di attesa per la sentenza sul caso Scieri, la Corte d'assise di Pisa ha deciso di non emettere sentenza per il processo per la morte di Emanuele Scieri, il 26enne siciliano, parà della Folgore, trovato morto nella caserma Gamerra di Pisa il 16 agosto 1999. Dopo una camera di consiglio durate circa 6 ore e conclusasi nella sera di questo mercoledì, i giudici hanno ritenuto necessario ascoltare altri tre testimoni. Disposte così
nuove udienze: la prossima è stata fissata per il 13 luglio. Imputati al processo per la morte di Scieri sono gli ex caporali della Folgore Alessandro Panella e Luigi Zabara, accusati di
omicidio volontario.

Con loro era accusato anche Andrea Antico che ha scelto, però, in sede di udienza preliminare il rito abbreviato e che è stato assolto dal GUP il 29 novembre 2021. Per lui rimane pendente l’appello. Secondo l’accusa i tre imputati si sarebbero resi autori di atti di nonnismo nei confronti di Scieri nello stesso piazzale della caserma sotto la scala di asciugatura del paracadute della caserma; lo avrebbero picchiato facendolo cadere dalla torretta e nascondendo il corpo sotto un tavolo della caserma. Il fatto sarebbe avvenuto il 13 agosto e il cadavere è stato trovato il 16 agosto. La difesa, nelle sue due ore di arringa, ha chiesto l’assoluzione come aveva già fatto in passato

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