Il Consiglio regionale della Toscana dice sì, all’unanimità, ad una legge che vuole limitare il gioco d’azzardo.
Non è una materia su cui in generale le Regioni possono intervenire direttamente, ma la norma approvata vieta intanto (e lo può fare) a tutti i minori l’uso delle cosiddette ‘ticket redemption’. Sono le macchine da gioco che non danno al giocatore il denaro (e questo le differenzia dalle slot), ma dei punti, sotto forma di ticket, che possono essere accumulati e utilizzati per l’acquisto di premi. Sono presenti all’interno delle sale giochi e dei centri commerciali. Di fatto, non si tratta di gioco d’azzardo ma possono creare dipendenza.
La prima firmataria è stata la consigliera Anna Paris, che ne ha spiegato il significato e le finalità in aula.
La nuova legge prevede sanzioni fino a 500 euro in caso di inosservanza del divieto e la redazione di un regolamento che detti le norme di attuazione.
Ne parleremo meglio venerdì sera, nel nostro programma Regionando.