Sarà una settimana caldissima, anche per gli scioperi nei trasporti. Che rischiano di complicare le vacanze per molti italiani e turisti.
Giovedì 13 ci sarà lo sciopero dei treni. L’hanno proclamato Cgil, Cisl e Uil, Ugl, Orsa e altri sindacati.
Si ferma il personale di Trenitalia e Italo dalle tre della notte alle due del mattino di venerdì. Stavolta l’impatto sarà significativo, si legge in una nota di Trenitalia, perché sono coinvolte tutte le sigle più rappresentative del sindacato.
Interesserà tutti i tipi di treni: regionali, Intercity e Frecce. Adeguamento dei contratti e piano di assunzioni sono le motivazioni alla base della protesta. Le due aziende mettono sui propri siti gli elenchi dei treni garantiti e avvisano che ritardi e disagi potranno prolungarsi anche ben oltre l’orario della conclusione dello sciopero.
Qui gli elenchi aggiornati di Trenitalia e Italo.
Sabato 15 luglio invece incrocerà le braccia il personale di terra degli aeroporti, dalle 10 alle 18. Anche in questo caso, insieme ai sindacati confederali c’è l’Ugl. Lamentano che il contratto è scaduto da sei anni.
In più, sempre nella stessa giornata, sciopero dei piloti di Malta Air, che opera voli per Ryanair, e della compagnia spagnola Vueling. La situazione è complicata, insomma. In queste ore il Governo tenta una mediazione (segui in diretta i nostri telegiornali), ma non sarà facile. Anche per i voli conviene informarsi prima, per avitare faticosissimi bivacchi in aeroporto. Gli scioperi nei trasporti rischiano così di rendere molto difficili i nostri viaggi.