Geo Barents, due porti per 400 profughi

MARINA DI CARRARA  Sarà il quinto sbarco al porto di Marina di Carrara per una nave di Medici Senza Frontiere. I porti della Toscana sono stati indicati ancora una volta dal Governo come porti di approdo per navi . Alla Geo Barents oltre a quello di Livorno  è stato indicato un secondo porto di sbarco : la nave di Medici senza frontiere si dirigerà prima a Marina di Carrara dove verranno sbarcate circa 200 persone, mentre le restanti verranno fatte scendere in un secondo momento al porto di Livorno.

Ferma la posizione della Regione Toscana che esprime "contrarietà" a questa  scelta di dividere in due porti lo sbarco . L'assessore alla Protezione civile Monia Monni e al sociale Serena Spinelli sostengono che "dividere in due porti lo sbarco rende il viaggio di oltre 1.000 km ancora più disumano e ci impone di predisporre il nostro sistema di protezione civile solo nel porto di Carrara, rendendo estremamente difficile garantire un'adeguata accoglienza nel porto di Livorno. Per le donne occorre attivare la procedura anti-tratta, farle parlare con operatori specializzati per capire se sono state vittima di stupro o violenze. Per i minori servono controlli pediatrici e devono essere accolti in strutture adeguate alla loro età e alla loro condizione di fragilità. Con senso di responsabilità e umanità accoglieremo ancora una volta le centinaia di persone attese sulle nostre coste continuando ad opporci a scelte che ci sembrano disumane, come quella recente di montare tende per ospitare i migranti, con temperature che sfiorano i 40 gradi, una scelta recentemente sventata solo grazie alla collaborazione del sistema associativo e alla sensibilità degli enti locali".

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