MASSAROSA - E' la messa in sicurezza del territorio il punto da cui è partita Massarosa (Lucca) ad un anno esatto anno esatto dalla notte in cui le fiamme iniziarono a distruggere ettari di bosco sulle colline e che in sette giorni mandarono in fumo oltre 900 ettari con paesi evacuati e centinaia di sfollati. A tracciare il bilancio dei 12 mesi trascorsi è l'amministrazione comunale.
I possibili rischi di dissesto nei mesi successivi sono stati al primo posto nelle preoccupazioni e nelle azioni dell'amministrazione, dei vari enti interessati ed ovviamente delle comunità collinari, si spiega in una nota. A partire da settembre 2022 a lavoro gli operai di tre Unioni dei Comuni, ininterrottamente per mesi fino a primavera inoltrata, da lunedì al sabato con 18 uomini e mezzi meccanici in particolare sulla strada panoramica che collega Montigiano a Fibbialla. Gli interventi hanno riguardato la bonifica e la salvaguardia dei versanti. A questo si è unita l'opera del Consorzio di Bonifica che, su sollecitazione dell'amministrazione, ha lavorato per mettere in sicurezza il reticolo idraulico con interventi anche di manutenzione straordinaria, realizzazione di salti di fondo e briglie per trattenere residui bruciati e tutto quello che poteva venire giù dal versante. Oltre mezzo milione di euro le risorse complessive utilizzate in questo anno e già finanziati ulteriori interventi per i prossimi mesi: 170 mila euro di interventi sul reticolo e 40 mila euro della Regione Toscana per la riapertura della pista forestale tra la frazione di Bozzano e la panoramica tra Montigiano e Fibbialla