ROSIGNANO - Inaugurata una nuova panchina gialla di fronte al Centro Culturale Le Creste. Il messaggio è quello che unisce tutta la comunità gialla che dal 2016 mantiene viva la memoria sul caso.
In occasione della seconda edizione del Festival di Articolo 21, organizzato dal Comune di Rosignano Marittimo con l’Associazione Articolo 21 un nuovo evento alla presenza dei genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni con l’avvocata Alessandra Ballerini, che è sempre stata al loro fianco per chiedere verità giustizia.
Giulio Regeni era un ricercatore, dottorando italiano dell’Università di Cambridge, rapito il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita il 3 febbraio, con evidenti segni di mutilazioni e di torture, fu ritrovato al Cairo in un fosso lungo l’autostrada per Alessandria.
Ad inaugurare la panchina anche Giuseppe Giulietti, cofondatore dell'Associazione Articolo 21 che riunisce esperti di comunicazione e giornalisti. Giulietti dichiara: "Questa è una panchina da vivere, non per ricordare una morte, ma per mantenere viva l'inchiesta sulla ricerca della verità".
Il Sindaco Donati ha dichiarato commosso: "Le persone che subiscono ingiustizie non possono essere lasciate sole ma devono trovare nelle comunità il sostegno. Questa panchina è il simbolo per tutte le uccisioni che reclamano giustizia".