Tutti d’accordo (almeno così sembra): adesso va fatto l’ospedale unico tra Cecina e Piombino. Deciderà la Regione Toscana, naturalmente. Ma l’accordo, appunto, sembra esserci. E non era una cosa scontata, considerando tutte le polemiche che hanno attraversato questi territori nei mesi scorsi. La bozza d'intesa sarà sottoposta al voto dell'assemblea della Società della Salute.
Non è neppure una novità, visto che l’argomento era stato ampiamente dibattuto già in passato. Il progetto prevede il mantenimento dei due presidi ciascuno con una propria autonomia (nessuna chiusura, dunque). Ma le unità operative complesse dovranno essere messe in rete, condivise. L’esempio più comune è quello dell’ostetricia-ginecologia, per i numeri ridotti di parti a Cecina e i servizi a Piombino. E poi c‘è la cardiologia, che dovrebbe essere l’eccellenza dell’ospedale unico.
All’accordo tra i sindaci, esplicitato in un documento di lunedì scorso, ora dovrà far seguito una valutazione più ampia dell’azienda sanitaria e naturalmente, a monte, della Regione Toscana. Ma la strada appare segnata, anche per evitare la retrocessione d(diciamo così) dei due ospedali a “ospedali di base”, senza unità specialistiche.
Un servizio nei nostri telegiornali di oggi, 19 luglio.