Livorno - Il Porto di Livorno, principale scalo marittimo toscano, risulta purtroppo essere nel mirino anche per il traffico di stupefacenti. Fondamentale la sinergia fra l’Agenzia delle dogane e l’impegno delle Fiamme gialle nella lotta al narcotraffico sul territorio nazionale.
Recente la notizia del sequestro di droga, 59 chili trovati dalle Fiamme Gialle durante un controllo in un container che trasportava gamberi.
Due le persone arrestate, una vendita che avrebbe consentito un ricavo di 40 milioni di euro.
Il carico era partito dal Sud America e i panetti di droga occultati all’interno della struttura interna del contenitore.
E’ Allarme droga, aumentano i consumi in Italia e in particolare fra i giovanissimi.
In parallelo diminuiscono le operazioni antidroga (19.198) e le tonnellate di sostanze sequestrate, poco più di 75.
Questo quanto emerge dalla Relazione al Parlamento del Dipartimento per le politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio.
L’uso di stupefacenti è in aumento sia nella fascia 18-64 sia nella fascia 15-19.
In particolare si registra un aumento del consumo di cocaina tra i giovanissimi: ne gira moltissima e negli ultimi 4 anni si è passati da 3,5 a 26 tonnellate di sequestri.
Stabile il mondo degli oppiacei che rappresentano meno dell’1% del totale dei sequestri.