Aggressione con il coltello ad un’assistente sociale a Rosignano

Un’altra aggressione agli operatori della sanità, in Toscana: l’ultimo grave episodio è accaduto a Rosignano, al distretto socio-sanitario (la casa della salute).

Mercoledì mattina un uomo di 70 anni è entrato all’interno portando con sé un coltello da cucina. E aggredendo una assistente sociale fino all’intervento di alcuni colleghi della donna e poi della polizia.

Poco prima, secondo alcune testimonianze, aveva avuto un colloquio sul possibile trasferimento della figlia, seguita da un amministratore di sostegno, in un’altra struttura. L’esito di quel colloquio (lui era fortemente contrario al trasferimento) potrebbe aver scatenato la folle reazione dell’uomo.
Che prima si è allontanato minacciando di morte le operatrici, poi è tornato sui suoi passi e si è avventato con il coltello contro una di loro. Una folle aggressione e solo la prontezza di quest’ultima ha impedito che ci fossero conseguenze più gravi.

Le urla hanno richiamato altri operatori, che hanno neutralizzato l’aggressore. Gli agenti di polizia lo hanno immobilizzato e portato in carcere. L’accusa, pesante, è di “tentato omicidio”,a adesso è indagato anche per “minaccia a pubblico ufficiale”, “danneggiamento aggravato”, “interruzione di pubblico servizio” e porto abusivo di “armi od oggetti atti ad offendere”,

Un servizio nei nostri telegiornali di oggi 3 agosto.

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