PORTOFERRAIO - Mentre il codice della strada riscrive alcuni punti nella riforma con interventi mirati sui monopattini elettrici, dall'Isola d'Elba arriva la notizia che i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Portoferraio erano da giorni sulle tracce di un uomo che, a bordo di un monopattino, simulava investimenti e poi chiedeva i danni agli ignari automobilisti preoccupati, mostrando loro il suo tablet rotto e facendosi pagare sul posto per il danno inesistente, senza interessare sia le Forze dell’Ordine che la compagnia assicurativa.
L’uomo a conclusione degli accertamenti è stato individuato; poco prima era stato visto discutere con un'automobilista per motivi non chiari forse era in procinto di compiere la nuova truffa
I Carabinieri hanno atteso il momento giusto per fermarlo e, poco prima che salisse su un pullman di linea, lo hanno sottoposto a controllo. Si tratta di un 36enne romano all'Elba non per motivi turistici. Dai riscontri effettuati con la banca dati è risultato un truffatore seriale con alle spalle molteplici denunce analoghe per truffa commesse nella Capitale, con la tecnica “dello specchietto”