La tragedia sui binari della stazione di Brandizzo, nel torinese, ha scosso l’Italia. Cinque morti, cinque vittime di un errore, forse di comunicazione o di tempi. Famiglie distrutte, una vicenda che qualcuno ha paragonato al disastro della fabbrica Thissenkrup.
Il presidente della Repubblica era nella zona per una visita già programmata da tempo e ha voluto rendere omaggio alle vittime e visitare il luogo dell’incidente. Ha voluto deporre una corona di fiori davanti alla stazione.
La morte di questi operai ha suscitato molte reazioni anche in Toscana. Di sdegno, di rabbia, anche di incredulità per un fatto che certamente poteva essere evitato. Per Mattarella questo è un oltraggio alla convivenza e su questa linea, per il ministro dei trasporti Salvini vanno subito chiariti i punti oscuri di quanto è accaduto. Intanto per questo primo settembre i sindacati confederali hanno proclamato uno sciopero di 4 ore dei dipendenti di Rfi (rete ferroviaria). Si aggiunge a quello di 24 ore già cominciato nel pomeriggio da Usb (sindacato di base)
L’altra vicenda che ha impegnato lo Stato è dall’altra parte dell’Italia: quell’orribile stupro delle due bambine a Caivano, nel napoletano. Lì, ad incontrare il parroco don Patriciello e tutte le autorità locali, è arrivata la premier Giorgia Meloni. Dure le sue parole: “qui lo Stato ha fallito, bisogna rimediare”.
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FOTO TRATTA DAL SITO qUIRINALE.IT