PIOMBINO - Teneva, nascosto nel suo automezzo, un vero e proprio fucile costruito artigianalmente, pienamente in grado di sparare proiettili calibro 8mm. Un uomo, un idraulico è stato arrestato dagli uomini della guardia di finanza della provincia di Livorno nel corso dei controlli effettuati a Piombino di per la violazione dell’art. 23 della Legge del 1975 sul porto di armi clandestine.
L’arma (lunga nel complesso circa un metro) è risultata esser costituita da un bastone da trekking, all’interno del quale era alloggiata una canna con camera di cartuccia della lunghezza di 92 cm, un otturatore, un percussore centrale a molla, azionabile con un grilletto costituito da un chiodo piegato. Nel corso della perquisizione sono state rinvenute anche due cartucce calibro 8mm.
Il risultato fanno sapere le fiamme gialle evidenzia ancora una volta come le attività siano trasversali, consentendo di tutelare da una parte gli interessi economico-finanziari dello Stato, dei cittadini e delle attività in regola, ma anche contestualmente realizzare servizi di prevenzione e a garanzia della sicurezza, nel caso di specie finalizzati al contrasto dell’uso/detenzione di armi irregolari.