LIVORNO - E' stato arrestato dai carabinieri e si trova ora in carcere Le Sughere di Livorno un 63enne che è stato condannato in via definitiva per violazione delle norme in materia di prostituzione. Gli eventi risalgono al 2010 quando l’uomo, unitamente ad altre persone, fu indagato nel pisano per reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione ed altri reati. Al termine del processo d’appello, è stato riconosciuto colpevole dalla Corte d’Appello di Firenze. Dovendo scontare una pena residua di 1 anno e 9 mesi di reclusione, i carabinieri lo hanno tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, lo hanno tradotto presso la casa circondariale Le Sughere di Livorno.
Intanto prosegue in tutta la provincia di Livorno la “Campagna di vigilanza del sommerso e sicurezza estate 2023” da parte dell’Arma dei Carabinieri. I controlli effettuati ad alcune attività di ristorazione di Piombino hanno portato i militari a sospenderne una dedita alla preparazione e vendita di panini fino a quando le criticità riscontrate non saranno sanate: i carabinieri hanno accertato che il titolare, un 33enne di origini orientali, aveva omesso di redigere il documento di valutazione dei rischi – D.V.R. ed aveva installato un impianto di videosorveglianza in grado di registrare anche le attività dei dipendenti senza aver rispettato le prescritte procedure. Il 33enne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Livorno e gli sono state irrogate sanzioni per 4.800 euro.