Il boss Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio scorso dopo 30 anni di latitanza, è morto nell'ospedale dell'Aquila dove era ricoverato, in una stanza blindata, da agosto. Il capomafia era malato da tre anni di tumore al colon. Venerdì era stato dichiarato in coma irreversibile. I medici, sulla base delle indicazioni date dal paziente, che nel testamento biologico ha rifiutato espressamente l'accanimento terapeutico, nei giorni sorsi gli hanno interrotto l'alimentazione. "Con Messina Denaro finisce un'epoca ma non il nostro impegno", le parole del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.
