LIVORNO - Il sindaco di Livorno Luca Salvetti si è riunito con la giunta comunale per una conferenza stampa in merito all'attacco terroristico di Hamas allo stato di Israele. Durante l'incontro Salvetti ha spiegato le ragioni per cui il Comune non esporrà la bandiera israeliana e ha espresso la vicinanza nei confronti delle vittime dell'attentato.
L'incontro è stato convocato dal sindaco in risposta ad una nota di parte della comunità ebraica cittadina, che riportiamo integralmente.
“Solidarietà totale a Israele, metodi che richiamano ferocia nazista, la bandiera della pace non basta”
La Comunità Ebraica di Livorno, riconoscendosi nel comunicato emesso dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, esprime tutto il proprio appoggio allo Stato d’Israele e al suo pieno diritto di difendere la propria popolazione e la propria integrità territoriale.
“Alla luce dei valori di civiltà propri del pensiero occidentale e delle società evolute e civili, pienamente condivisibile è l’auspicio alla pace espresso dalla Giunta comunale di Livorno.
Ma gli auspici di pace non possono prescindere dalla constatazione dei fatti che vedono i terroristi di Hamas, supportati dall’Iran ed altre entità, agire con premeditata, vile e criminale intenzionalità offensiva nei confronti d’Israele, con stragi di civili e rapimenti di uomini, donne e bambini di ogni età.
L’oltraggiosa esibizione al pubblico di ostaggi e cadaveri, bambini compresi, gli stupri, donne definite “schiave del sesso”, fuori da ogni concetto di civiltà e ovviamente contro ogni principio legale internazionale, non possono essere taciuti annacquandoli in generiche e retoriche affermazioni ( “sconsiderati attacchi”) nelle quali non si legge il nome dell’assassino (Hamas) e si omette addirittura di utilizzare il sostantivo “terrorismo” (per giunta essendo Hamas definita organizzazione terroristica dall’Unione Europea).
Davanti a questi metodi che richiamano la ferocia nazista, la “grande bandiera” della pace non basta”.
Comunità Ebraica di Livorno
Attacco ad Israele, la dichiarazione del presidente della comunità ebraica
Sull'attacco ad Israele si è espresso anche il presidente della comunità ebraica, Vittorio Mosseri, che ha partecipato alla coonferenza del sindaco. Queste le parole rilasciate all'Ansa:
"Siamo in contatto costante con i nostri parenti e amici in Israele che ci confermano quello che già sappiamo: un'immane tragedia fatta da un gruppo terroristico infame che ha ammazzato più di mille persone innocenti che stavano a casa". "Quello che è evidente - prosegue Mosseri - è che hanno trovato Israele impreparato, ma sui motivi di questa impreparazione non lo so e non entro nel merito, non ho notizie per cui posso anche non commentare. Sono momenti difficilissimi che non riguardano esclusivamente la comunità ebraica, quella livornese o di Israele è uno scontro tra civiltà: una civiltà retrograda ed unoa civiltà occidentale."
Inoltre le associazioni italoisraeliane hanno promosso una manifestazione questo giovedì proprio davanti al palazzo del Comune.
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