ROMA - Cento investigatori cibernetici della Polizia sono stati impegnati in una complessa operazione in rete nell'ambito di un giro di video con violenze sessuali su minori. Tre le persone arrestate e 24 gli indagati.
Riuscendo a mantenere l'anonimato online, i criminali scambiavano in rete materiale che riproduceva violenze sessuali su bambini utilizzando un linguaggio in codice per non attirare troppo l'attenzione
Un'attività complessa e molto lunga quella degli investigatori : gli agenti sotto copertura erano riusciti ad accreditarsi nelle comunità pedofile prima del contatto diretto in modo da riuscire a identificare le persone che si nascondevano dietro a pseudonimi