ROMA - Oltre i limiti superando conflitti e aprendosi ad un dialogo disarmato, la pace è possibile.
Anche nelle carceri italiane, luogo di detenzione e di limitazione si pregherà per la pace domani, martedi 17 ottobre . L'ispettorato dei cappellani delle Carceri d'Italia ha inviato una lettera ai 250 cappellani e alle suore che prestano servizio negli Istituti penitenziari italiani rispondendo cosi all'invito fatto dal cardinale Pizzaballa per la giornata del digiuno e della preghiera per la pace , martedi in tutte le comunità sulla guerra in Medio Oriente.
"Dalle nostre carceri, scrive, la preghiera sia il segno della condivisione e della vicinanza alla sofferenza dell'altro perchè dalla conversione e dal disarmo interiore dell'uomo, la pace è possibile "