Livorno- Un post qui, un hashtag là, innumerevoli foto, video, storie e reazioni sotto forma di commenti, cuori o pollici, è la vita social. I social media sono parte integrante della vita dei giovani. L’adolescenza è un periodo di crescita intenso. La strada verso l’età adulta è lastricata delle stesse cose che c’erano già quando non c’erano gli smartphone ma con i social e’ “pubblica”.
Anche se è entusiasmante condividere la propria vita a livello digitale con altre persone, spesso non è chiaro chi si nasconde dietro un profilo, è il campo dei predatori….
“una vita da social” è l’impegno promosso dalle forze dell’ordine che è giunta alla sua X edizione in campo nazionale e a Livorno arriva con il truck in Piazza Cavour.
E’ presente anche il Questore, Giusy Stellino per facilitare una maggiore attenzione ai numerosi predatori che circolano in questo grande mare magnum
“Dal Cyberbullismo al Cybergrooming” il vantaggio dei predatori è che conoscono nel dettaglio le loro prede studiando i loro profili, intrappolandole con lusinghe che nascono dalle loro stesse attese.
Ma se è giusto e corretto che le strutture del Truck e del Gazebo ricevano la massima attenzione dei giovani che arrivano in Piazza per partecipare all’incontro, i dati indicano la necessità ad una maggiore partecipazione da parte degli adulti.
Per adulti non si intende solo ed esclusivamente i genitori ma tutti coloro che sono in fascia da età matura, oltre i 18 anni e che spesso, facendosi scudo della loro età matura si muovono liberamente e causano anch’essi danni, strada compresa, dove l’indice di incidenti causati dall’uso scorretto dei social a bordo sale in modo vertiginoso e questo non è colpa dei teen-ager che non hanno l’età della patente.
Ne parliamo nei nostri servizi che possono essere seguiti in contemporanea su cellulare e smartphone con la app di Live TV sul sito Granducatotv.it
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