Samuele Lippi torna al suo posto di sindaco di Cecina e sfida il suo partito (il Pd). Da oggi, 18 ottobre, finisce il periodo di "sospensione temporanea" per le cure necessarie a disintossicarsi dalla cocaina. Immediate, all'annuncio del rientro, sono scattate le dimissioni degli assessori del Pd. Che Lippi però ha sostituito subito.
Così nasce una nuova giunta. Ci sono Maurizio Pascucci (nome molto conosciuto, è già stato assessore al Comune di Cecina), Federico Fulceri (pressidente del centro commerciale naturale di Marina di Cecina), Roberto Corsini (un geologo). Per ora resta al suo posto Katia Calderone (assessore di Italia Viva), il quinto nome (sempre di una donna) sarà annunciato nelle prossime ore.
Se però la maggioranza dei consiglieri comunali decidesse di dimettersi (la prossima seduta è convocata per lunedì) inevitabilmente scatterebbe il commissariamento del Comune. Lo stesso accadrebbe nell'ipotesi di una mozione di sfiducia approvata a maggioranza.
L'arrivo del commissario non cambierebbe molto dal punto di vista della data del voto (si svolgerebbe sempre nel giugno 2024). Ma sarebbe certamente una novità di rilievo, visto che il commissario ha poteri diversi (e più limitati) rispetto ad un sindaco in carcica.
Insomma, se Lippi torna al suo posto non è detto tuttavia che la vicenda però si chiuda qui. Anzi...
Un'ampia intervista a Lippi è nei nostri telegiornali di oggi 18 ottobre.
Ci sarà anche una intervista a Elena Benedetti, la segretaria comunale del Pd di Cecina. Spiega perchè il partito non rinnoverà la fiducia a Lippi e annuncia che i "dissidenti" saranno fuori dal partito.