Cade il sindaco Lippi, arriva il commissario

Samuele Lippi non è più il sindaco di Cecina. Il tira e molla di questi giorni si risolve questo giovedì pomeriggio nella maniera più scontata: nove consiglieri si sono dimessi nello stesso momento e (come prevede la legge) e la conseguenza è che il Consiglio comunale viene subito sciolto.

I nove sono tutti quelli del Centrodestra (cinque) e quattro del Pd (su sei in totale). Più tardi hanno formalizzato le loro dimissioni anche due consiglieri su tre delle liste civiche di maggioranza e la consigliera del Movimento 5 Stelle. Insomma, dei 15 consiglieri (uno purtroppo è deceduto pochi giorni fa) ne sarebbero rimasti in carica solo tre.

Arriverà un commissario, nominato dal Prefetto di Livorno. Non cambia niente per la data delle prossime elezioni, che saranno in ogni caso il prossimo 9 giugno. Cambia molto però per il Comune, perché il commissario avrà poteri diversi (e molto più circoscritti) del sindaco.

L’ennesimo braccio di ferro, vissuto anche attraverso dichiarazioni e interviste tv a Telegranducato, aveva vissuto nuovi sussulti in questa ultima giornata. Il Centrodestra aveva convocato i giornalisti di fronte alla sede del Consiglio comunale. C’era anche la consigliera Chiara Tenerini che da un anno è anche deputata di FI

Scartata la prima ipotesi, quella delle dimissioni volontarie del sindaco Lippi, restavano due possibilità per farlo cadere. La mozione di sfiducia votata a maggioranza assoluta o, come poi è accaduto realmente, le dimissioni contestuali (cioè nello stesso momento) della maggioranza dei consiglieri, cioè nove.

Un ampio servizio nei nostri telegiornali della sera di oggi 19 ottobre.

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