Omicidio Capovani, per ex paziente “giudizio immediato”

PISA - Avrà inizio a dicembre il processo per la morte della dottoressa Barbara Capovani con giudizio immediato in corte d'assise a Pisa. La prima udienza fissata per il 13 dicembre, dove Gianluca Paul Seung, 35 anni, è accusato dell'omicidio della psichiatra aggredita il 21 aprile scorso fuori dall'ospedale a Pisa dove lavorava, morta poi due giorni dopo a Cisanello. Seung, ex paziente della vittima è stato arrestato con un blitz notturno della squadra mobile pisana nella sua abitazione a Torre del Lago. L’arma del delitto non è mai stata ritrovata, ma ad incastrarlo sono state le telecamere che lo hanno immortalato davanti al nosocomio pisano. Il giovane è stato riconosciuto capace di intendere dai periti incaricati dal gip e quindi imputabile. Tesi respinta dalla difesa dell'indagato rlevando che Seung, come spiegato in occasione dell'incidente probatorio, "si è rifiutato di farsi periziare, non seguirà l'eventuale processo, perchè rifiuta ogni giudizio, ha querelato tutti i consulenti, ma viene dichiarato capace di intendere e volere e di stare in giudizio".  Sia la famiglia della vittima che l’Asl si costituiranno parte civile.

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