Adesso, mentre piangiamo i morti e contiamo i danni dell’alluvione, possiamo fare una prima mappa del disastro. I danni ammontano almeno 300 milioni dice adesso il presidente della Regione Giani. Che insieme al capo della protezione civile questo sabato mattina ha sorvolato le zone più colpite, quelle che hanno pagato anche il più alto tributo di vite umane. Ma questa è solo la prima stima. E’ parziale, certamente andrà rivista.
La mappa del disastro
Strade e vie di trasporto, attività produttive e commerciali, anche le case. Danni ovunque che ancora si fa fatica a quantificare. Per molti resta il problema della mancanza di elettricità dell’impossibilità di muoversi. Tanta gente è costretta a stare ancora fuori dalla propria abitazione, che non può raggiungere o è danneggiata.
Nuovo codice arancione
Il nuovo codice arancione per rischio idrogeologico di queste ore che interessa tutta la parte settentrionale della regione (a cui, come nel resto della Toscana) è associato il rischio con codice giallo di temporali, pone certo un problema ulteriore. Potrebbe essere necessario man mano, anche nei prossimi giorni, procedere ad evacuazioni temporanee e preventive.
Ingenti danni anche nel Livornese e in Valdera
La piana tra Firenze, Prato, Pistoia non è certo l’unica ad aver avuto gravi danni. In particolare ci sono stati a Livorno (dove pure hanno funzionato le opere realizzate dopo il disastro del 2017), sia per la pioggia fortissima che per il vento e le mareggiate che hanno provocato allagamenti, caduta di alberi, disagi alla circolazione. E ci sono stati in Valdera, a Pontedera soprattutto. Dove il centro e altre parti della città sono stati invasi dall’acqua. Non è un caso che proprio queste aree siano quelle dove le piogge sono state più consistenti: una fascia orizzontale che si è mossa, in diagonale, dal mare all’Appennino, da ovest al nordest.
Anche il territorio livornese ha avuto le sue vittime. Nella casa di riposo di Rosignano, mentre era in corso il trasferimento degli ospiti, una donna è morta giovedì. Un’altra ospite è deceduta per un malore il giorno dopo, in ospedale.